14 lug 2009

Mare Nostrum - La Movida mediterranea


In realtà il Mediterraneo è spazio di conquista di molti Paesi, generalmente ritenuti sottosviluppati, che stanno in realtà diventando sempre più agguerriti ed efficienti.
Nel 2008, l'India ha investito 2 miliardi di euro nel Mediterraneo.
La Cina trasforma idrocarburi in Egitto, fabbrica automobili in Turchia e produce fertilizzanti in Tunisia.
Sembra che l'Italia stia a guardare tali nuove realtà, preoccupata solamente di salvaguardarsi dal pericolo della immigrazione clandestina, col rischio di vedersi sfuggire le opportunità economiche favorevoli connesse all'apertura di nuovi e più efficienti meccanismi di scambio e di collaborazione, e di subire tutte le conseguenze negative della presenza di grandi traffici che interessano le acque e le coste del Mediterraneo, soprattutto sotto il profilo della tutela dell'ambiente.




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