di GianMaria Testaascoltate, guardate, sognate...
http://www.youtube.com/watch?v=ZZ1wyZgruIc
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sassi, blocchi, pietre, rocce, massi, pretole, breccole, claps, serci, morge, mazzacani, préte, sanpietrini, brecciolini, macigni...
di Valerio Evangelisti - il manifesto 8 ottobre 2009

Tra il 1990 e il 2006 la Svezia ha ridotto le emissioni di carbonio del 9%, un dato significativamente superiore all’obiettivo fissato dal protocollo di Kyoto e sta godendo di una crescita economica del 44%, a prezzi fissi. La Svezia ha raggiunto questo traguardo, avanzando e realizzando molte idee sensate, come ad esempio quella che prevedeva un teleriscaldamento in ogni città, dove l’acqua calda viene distribuita nelle tubazioni degli edifici in ogni quartiere. In precedenza, questi impianti erano alimentati a carbonio, ma ora l’acqua è riscaldata utilizzando rifiuti provenienti dalla silvicoltura quindi da biomassa.
La Svezia aveva diretto la sua attenzione al riscaldamento elettrico già negli anni ‘80 e, sempre più negli ultimi anni, ha utilizzato pompe di calore che impiegano i 2/3 in meno di energia elettrica per il riscaldamento.
Il biogas, che può essere realizzato con qualsiasi combinazione di componenti di scarto organici: sangue, interiora (e altre parti inutilizzabili dei rifiuti dei macelli), acque di scarico umane e diversi rifiuti di origine animale. Anche il liquore confiscato viene riutilizzato e va a finire in questo “brodo”che viene riscaldato a 70°C per eliminare i batteri anaerobici. Anche se è certificabile, sostenibile e utilizza vecchi e semplici rifiuti, questa soluzione è innegabilmente rivoltante. Il prodotto finale è invece sorprendentemente pulito! E ‘ praticamente inodore, crea una sostanza nutritiva ricca di residui e che può essere utilizzata per diversi scopi, addirittura come terreno o materiale da costruzione e riduce le emissioni di carbonio proveniente dai veicoli, di uno stupefacente 95%.
La Svensk Biogas produce, distribuisce e vende biogas per il trasporto nella parte orientale della Svezia. Ogni anno la compagnia prende 50.000 tonnellate di questo pasticcio e lo trasforma in biogas – carbonio, praticamente neutro. “In precedenza tutto questo veniva portato nella discarica, restava lì, imputridiva e creava infiltrazioni di metano”, spiega il Commerciale della Svensk Biogas, Peter Undén.
....grossi affari in corso, per l'utilizzo del mediterraneo, via di comunicazione sempre più importante: 280milioni di abitanti, 1/3 del commercio mondiale, energia e commerci.
carteggio tra intellettuali francesi, su massimi sistemi, considerazioni sui padri, tolleranza e intolleranza, il potere delle parole....
esperienze di un regista-scrittore inglese che va in giro per boschi e valli, nel Suffolk, in Australia, in Kazakistan; tra intagliatori di legno, raccoglitori di noci e costruttori di tetti di fascine; scultori del legno con la motosega, abitanti della foresta, l'origine unica di tutti gli alberi di mele del mondo, notti passate all'addiaccio inseguendo la grande palla di legno.......che coraggio!
Quaranta anni per decidersi a lasciare la città: e intanto vicende di una famiglia ebrea italo-franco-inglese alle prese con le guerre in Egitto, la vita dei ricchi commercianti sempre sull'orlo del tracollo, tra mercati e trafficanti arabi e spiagge incantate, nonne, zii, cugini e nipoti che parlano sei lingue diverse, , e non rinunciano alle loro abitudini borghesi
saggio del mio amico Massimo, di informatica applicata alla psicanalisi , con inaspettato risvolto istruttivo, in materia di ipertesti, racconti "aperti", utile anche per "anziani" bloggisti e internet-nauti
rivisitazione di un delizioso libretto, per capire il senso del diario, il gusto della raccolta di frammenti di vita, dell'auto racconto e del blog come evoluzione multimediale e ipertestuale del diario.
