sassi, blocchi, pietre, rocce, massi, pretole, breccole, claps, serci, morge, mazzacani, préte, sanpietrini, brecciolini, macigni...
5 dic 2009
4 dic 2009
99 gatti AQ
L'Aquila, 04 dic - Lettera di ringraziamento a Vigili del Fuoco
6 aprile 2009, h. 3,32. Una data ed un’ora che per chi, come noi, è o si sente cittadino aquilano ha segnato tragicamente le nostre vite, proiettandoci in un’emergenza sismica a 360°, che sarà lunga e difficile da superare e che, nella sua drammaticità, ci ha fatto conoscere, in particolare, la grande professionalità, disponibilità e solidarietà a tutto campo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e di tutti i Comandi che si sono avvicendati e continuano tuttora a farlo: è ad ognuno di loro, di cui non conosciamo purtroppo tutti i nomi, che va la nostra profonda riconoscenza e ammirazione ed il nostro grande affetto, per il prezioso ed insostituibile aiuto che ci stanno dando, anche, crediamo, oltre ciò che i loro compiti prevedono ed il trattamento correlato.
In quanto cittadini aquilani sentiamo quindi di ringraziarli tutti pubblicamente, ma, in quanto anche componenti di un’associazione per la tutela degli animali rimasti senza più sostentamento nella zona rossa della città sfollata, vogliamo altresì esprimere la nostra immensa gratitudine a quelli di loro che, nello specifico, ci hanno affiancato e senza i quali una qualsiasi nostra iniziativa, seppur minima, sarebbe stata semplicemente impensabile, dimostrando spesso una sensibilità anche verso i nostri amici a quattro zampe, niente affatto scontata ed ancora troppo poco diffusa nella collettività.
Ci siamo costituiti da poco come associazione “99 gatti AQ”, ma come gruppo di volontari ci stiamo appunto occupando, fin dai primi giorni successivi al 6 aprile, della tutela di tutta la fauna rimasta nel centro storico della nostra martoriata città, prendendoci cura, in particolare, dei gatti randagi e padronali, unici abitanti, insieme ad altri animali, di una zona ormai deserta ed interdetta al pubblico.
La nostra attività ha visto il susseguirsi di varie fasi, dall’individuazione di opportune locazioni dove i felini in fuga dal sisma potessero raccogliersi, al successivo geoposizionamento delle stesse, all’alimentazione e controllo quotidiano delle postazioni, alla riconsegna dei gatti ritrovati dietro segnalazione dei proprietari sfollati altrove, al monitoraggio e censimento dei felini, al fine di tutelare la salute ed il benessere delle colonie, al conseguente recupero dei gatti feriti e/o malati e/o in età riproduttiva, che sono stati e tuttora vengono curati ed in ogni caso sterilizzati grazie all’insostituibile e preziosa opera dell’équipe veterinaria e dei volontari del Canile/Gattile Sanitario della città nonché al recupero dei cuccioli che, una volta svezzati, cerchiamo di far adottare, come tentiamo di affidare anche gatti adulti la cui natura risulti incompatibile con la vita di strada e/o che nessuno ha segnalato come propri.
Tutto ciò è stato finora appunto possibile esclusivamente per via del costante affiancamento delle unità dei Vigili del Fuoco provenienti da diverse città italiane ed assegnateci nel corso di questi mesi, alle quali va la nostra pubblica e profonda riconoscenza e che vogliamo ringraziare nominativamente, avendo avuto la fortuna di conoscere individualmente molti di loro, per averci affiancato più volte.
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Dobbiamo quindi limitarci a ricordare soltanto alcuni dei Comandi Provinciali che ci stanno aiutando, tra gli altri Torino, Vercelli, Asti, Arezzo, Siena, Massa Carrara, Livorno……
La nostra infinita riconoscenza, ora, ai “pionieri” intervenuti nella prima emergenza, nonostante colpiti loro stessi dalle conseguenze del sisma, Alessandro Orsini e Giuseppe Sebastiani, del nucleo cinofili del Comando Provinciale di L’Aquila, grazie ai quali sono stati possibili i primi, e spesso avventurosi, recuperi di gatti padronali segnalati e che personalmente hanno provveduto al geoposizionamento dei punti di ristoro, affiancati dai loro meravigliosi compagni a quattro zampe, Spit e Camilla.
Un sentitissimo grazie a chi li ha seguiti, al capo squadra Fabrizio Caira, del nucleo cinofili del Comando Provinciale di Perugia, sempre in compagnia della sua splendida labrador, Althea, ed ai colleghi che lo hanno affiancato, Oronzo Passabì e Giampiero Pepe, del nucleo cinofili del Comando Provinciale di Lecce, quest’ultimo accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe, Tommy.
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Vogliamo soffermarci adesso sulle squadre del Comando Provinciale di Biella che, ::::::
::::: ha messo a disposizione personale e mezzi, ciascun vigile del fuoco assegnatoci si è caricato anche fisicamente parte del lavoro più pesante e complesso, quale il recupero dei felini in zone piuttosto impervie e pericolose della nostra città.
::::::::
A tutti loro va la nostra profonda riconoscenza e stima ed il nostro immenso affetto.
Associazione “99 Gatti AQ”
La presidente
Paola Strinati
http://www.facebook.com/group.php?gid=124180482263#/group.php?v=info&gid=124180482263
In quanto cittadini aquilani sentiamo quindi di ringraziarli tutti pubblicamente, ma, in quanto anche componenti di un’associazione per la tutela degli animali rimasti senza più sostentamento nella zona rossa della città sfollata, vogliamo altresì esprimere la nostra immensa gratitudine a quelli di loro che, nello specifico, ci hanno affiancato e senza i quali una qualsiasi nostra iniziativa, seppur minima, sarebbe stata semplicemente impensabile, dimostrando spesso una sensibilità anche verso i nostri amici a quattro zampe, niente affatto scontata ed ancora troppo poco diffusa nella collettività.
Ci siamo costituiti da poco come associazione “99 gatti AQ”, ma come gruppo di volontari ci stiamo appunto occupando, fin dai primi giorni successivi al 6 aprile, della tutela di tutta la fauna rimasta nel centro storico della nostra martoriata città, prendendoci cura, in particolare, dei gatti randagi e padronali, unici abitanti, insieme ad altri animali, di una zona ormai deserta ed interdetta al pubblico.
La nostra attività ha visto il susseguirsi di varie fasi, dall’individuazione di opportune locazioni dove i felini in fuga dal sisma potessero raccogliersi, al successivo geoposizionamento delle stesse, all’alimentazione e controllo quotidiano delle postazioni, alla riconsegna dei gatti ritrovati dietro segnalazione dei proprietari sfollati altrove, al monitoraggio e censimento dei felini, al fine di tutelare la salute ed il benessere delle colonie, al conseguente recupero dei gatti feriti e/o malati e/o in età riproduttiva, che sono stati e tuttora vengono curati ed in ogni caso sterilizzati grazie all’insostituibile e preziosa opera dell’équipe veterinaria e dei volontari del Canile/Gattile Sanitario della città nonché al recupero dei cuccioli che, una volta svezzati, cerchiamo di far adottare, come tentiamo di affidare anche gatti adulti la cui natura risulti incompatibile con la vita di strada e/o che nessuno ha segnalato come propri.
Tutto ciò è stato finora appunto possibile esclusivamente per via del costante affiancamento delle unità dei Vigili del Fuoco provenienti da diverse città italiane ed assegnateci nel corso di questi mesi, alle quali va la nostra pubblica e profonda riconoscenza e che vogliamo ringraziare nominativamente, avendo avuto la fortuna di conoscere individualmente molti di loro, per averci affiancato più volte.
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Dobbiamo quindi limitarci a ricordare soltanto alcuni dei Comandi Provinciali che ci stanno aiutando, tra gli altri Torino, Vercelli, Asti, Arezzo, Siena, Massa Carrara, Livorno……
La nostra infinita riconoscenza, ora, ai “pionieri” intervenuti nella prima emergenza, nonostante colpiti loro stessi dalle conseguenze del sisma, Alessandro Orsini e Giuseppe Sebastiani, del nucleo cinofili del Comando Provinciale di L’Aquila, grazie ai quali sono stati possibili i primi, e spesso avventurosi, recuperi di gatti padronali segnalati e che personalmente hanno provveduto al geoposizionamento dei punti di ristoro, affiancati dai loro meravigliosi compagni a quattro zampe, Spit e Camilla.
Un sentitissimo grazie a chi li ha seguiti, al capo squadra Fabrizio Caira, del nucleo cinofili del Comando Provinciale di Perugia, sempre in compagnia della sua splendida labrador, Althea, ed ai colleghi che lo hanno affiancato, Oronzo Passabì e Giampiero Pepe, del nucleo cinofili del Comando Provinciale di Lecce, quest’ultimo accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe, Tommy.
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Vogliamo soffermarci adesso sulle squadre del Comando Provinciale di Biella che, ::::::
::::: ha messo a disposizione personale e mezzi, ciascun vigile del fuoco assegnatoci si è caricato anche fisicamente parte del lavoro più pesante e complesso, quale il recupero dei felini in zone piuttosto impervie e pericolose della nostra città.
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A tutti loro va la nostra profonda riconoscenza e stima ed il nostro immenso affetto.
Associazione “99 Gatti AQ”
La presidente
Paola Strinati
http://www.facebook.com/group.php?gid=124180482263#/group.php?v=info&gid=124180482263
2 dic 2009
l'uovo e la gallina
è nato prima l'uovo o la gallina?
le uova moderne dicono molte cose su di sè e sulla loro mamma, perchè hanno la targa:
Tipo di allevamento (1=biologico, 2=aperto, 3=a terra, 4= gabbia (poverino!)
Stato di nascita (IT), provincia e comune (quello della foto è umbro), numero dell'allevamento, cognome della famiglia (V3)
adesso che sapete tutto di lui, avete ancora il coraggio di friggerlo?
30 nov 2009
permacultura
ovvero l’arte di coniugare i saperi di discipline diverse (agricoltura naturale, bioarchitettura, climatologia, botanica, ecologia) per progettare in armonia con la natura. L'ideatore della Permacultura e premio Nobel Alternativo è Bill Mollison.
Il termine deriva dalla contrazione di «permanent agriculture» e «permanent culture» per sottolineare la convinzione che qualsiasi cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile e un’etica dell’uso della terra.
A un primo livello, la permacultura, si occupa di piante, animali, edifici e infrastrutture (acqua, energia, comunicazioni). Essa però non considera tali elementi come a sé stanti: piuttosto osserva le relazioni che si possono stabilire tra loro secondo il modo in cui essi sono collocati in una determinata area. Lo scopo è la creazione di sistemi ecologicamente ben strutturati ed economicamente produttivi, in grado di provvedere ai propri fabbisogni, evitando ogni forma di sfruttamento e inquinamento, e quindi sostenibili sul lungo periodo.
A questo scopo, la permacultura valorizza le qualità intrinseche di piante e animali, unite alle caratteristiche naturali dell’ambiente e alle peculiarità delle infrastrutture al fine di creare sistemi in grado di sostenere la vita utilizzando la minore superficie possibile di terreno.
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Cosa può offrire la permacultura?
Ai singoli può offrire un sistema di riferimento etico e pratico, che li aiuti a capire il territorio che li circonda e li guidi nei primi passi della pratica quotidiana. Per i giovani può rappresentare una porta d’accesso che li aiuti a tornare alla campagna, ed in particolare ai territori marginali dimenticati dalla struttura economico-sociale. Per i progettisti, gli architetti, i paesaggisti e gli amministratori pubblici può diventare un punto di riferimento progettuale per affrontare le difficoltà del nostro presente verso la costruzione di un futuro equilibrato e giusto.
La permacultura propone loro di progettare recuperando la capacità di uno sguardo aperto verso il pianeta di oggi e quello di domani.
Prendersi la propria responsabilità, abbattere i consumi e le dipendenze. Contribuire a ricreare gli ecosistemi e a mantenerli nel tempo. Produrre, ovunque possibile, una parte del cibo che consumiamo tutti i giorni, o comunque entrare coscientemente nella catena di produzione e distribuzione alimentare.
impegno scout
Daniele Pallotta,
Segretario Sezione L'Aquila, medaglia d'argento al valore
“Subito attivatosi nell'immediatezza del sisma e nel perdurare delle scosse, interveniva prontamente e con sprezzo del pericolo, traendo in salvo la madre ed altri cittadini rimasti sepolti dal crollo della loro abitazione, chiaro esempio di coraggio, piena aderenza ai valori della Legge e della Promessa Scout e di civiche virtù”.
.
La registrazione nel libro d'oro riporta il numero “7”, ciò vuol dire che è la settima medaglia che il CNGEI, nella sua quasi centenaria storia associativa, conferisce a un suo scout per il valore civico riconosciutogli.
http://cngeilaquila.blogspot.com/2009/11/beccate-ssa-medaglia.html
Segretario Sezione L'Aquila, medaglia d'argento al valore
“Subito attivatosi nell'immediatezza del sisma e nel perdurare delle scosse, interveniva prontamente e con sprezzo del pericolo, traendo in salvo la madre ed altri cittadini rimasti sepolti dal crollo della loro abitazione, chiaro esempio di coraggio, piena aderenza ai valori della Legge e della Promessa Scout e di civiche virtù”.
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La registrazione nel libro d'oro riporta il numero “7”, ciò vuol dire che è la settima medaglia che il CNGEI, nella sua quasi centenaria storia associativa, conferisce a un suo scout per il valore civico riconosciutogli.
http://cngeilaquila.blogspot.com/2009/11/beccate-ssa-medaglia.html
29 nov 2009
condominiale
dopo tagli e ritagli,
scavi e potature,
riporti, semine e raccolti,
arature, sarchiature,
buche e rinterri........ecco il vero giardino
scavi e potature,
riporti, semine e raccolti,
arature, sarchiature,
buche e rinterri........ecco il vero giardino
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