13 lug 2009

Corbezzolo - Arbutus unedo L.



Il Corbezzolo (Arbutus unedo L.) è originario del bacino del Mediterraneo e costa atlantica fino all'Irlanda. Appartiene alla Famiglia delle Ericaceae.
Si dimostra una delle specie mediterranee meglio adatte agli incendi. Infatti sui terreni acidi l'incendio ripetuto favorisce il corbezzolo, capace di emettere rapidamente da terra nuovi turioni dopo il passaggio del fuoco, imponendosi sulle altre specie. Alberello sempreverde alto 5-6 m (a volte fino a 10 m), con portamento spesso arbustivo.
Il tronco presenta una scorza sottile, finemente e regolarmente desquamata in lunghe e strette placche verticali di colore bruno-rossastro.Le foglie persistenti, alterne, coriacee, con breve picciolo, hanno una lamina obovato-ellittica. I fiori sono posti in racemi ramificati di colore bianco crema o rosato, provvisti di corolla lanceolata con 5 denti brevi; il calice ha denti triangolari. Fiorisce da ottobre a dicembre e fruttifica nell'autunno seguente. Il frutto è una bacca globosa di 1-2 cm, rosso scura a maturità, edule, con superficie ricoperta di granulazioni; polpa carnosa con molti semi.

Frutti di Corbezzolo

Varietà e portinnesti
Probabilmente sarebbe possibile selezionare qualità con frutti più saporiti, come è stato fatto per il colore dei fiori; ne esiste infatti una varietà rubbia decisamente con fiori rosei ed anche frutti più colorati.
Corbezzolo in fiore
Tecnica colturale
È una pianta che si riproduce facilmente sia per seme che per talea.
Produzioni
Raro l'utilizzo allo stato fresco.
La trasformazione prevede: marmellate, gelatine, sciroppi, succhi, creme, salse e canditi.
Se fermentati danno il vino di corbezzole e distillati con proprietà digestive.Dai frutti, foglie e fiori si estraggono principi attivi con proprietà astringenti, antisettiche, antinfiammatorie, antireumatiche.
La corteccia contiene tannini utilizzati industrialmente, per la produzione di coloranti e per la concia delle pelli.
Data la rapidità di accrescimento, trova impiego nei rimboschimenti per scopi ambientali, protettivi e antierosivi. Viene utilizzato nel settore florovivaistico per scopo ornamentale.
Poiché i fiori appaiono in autunno-inizio inverno, allorché i frutti dell'anno precedente sono maturi, il valore ornamentale della pianta è molto incrementato da tale particolarità.

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