L’avevamo denunciato sin dall’inizio oggi ne abbiamo la conferma ulteriore, il patrimonio culturale della città di L’Aquila e della sua provincia si sta sbriciolando giorno per giorno.
Ad ogni scossa cade sempre più un pezzo del Forte Spagnolo il Monumento simbolo della città di L’Aquila e a seguire tutti gli altri beni da quelli di proprietà pubblica a quelli di proprietà privata.
La passerella dei grandi in occasione del G8 ha dimostrato che l’operazione denominata “lista di nozze” è stata un fallimento poiché dei 45 beni da adottare per un importo di quasi 450 milioni di euro le risorse promesse sono pochissime e di queste solo talune sono state formalizzate:
• Complesso monumentale di Collemaggio e Basilica di Collemaggio la cassa di risparmio e la Fondazione per un importo di 2 milioni di euro a fronte dei 16 necessari;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di san Pietro a Coppito occorrono 1.550.000,00 milioni , c’è l’interesse del Comune di Trieste ma non c’è alcuna somma indicata;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di Santa Maria Paganica occorrono 4.500.000,00 milioni , c’è l’interesse del Governo americano ma senza alcuna somma indicata;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di Santa Maria del Suffragio detta delle Anime Sante occorrono 6.500.000,00 milioni, c’è l’interesse formalizzato del Governo Francese per la metà dell’importo;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di San Marco occorrono 3.200.000,00 milioni , c’è l’interesse della Regione Veneto formalizzato per 200.000,00;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di San Domenico occorrono 9.000.000,00 milioni , c’è l’interesse formalizzato del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Abruzzo e Sardegna per l’intero importo;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di Sant Agostino occorrono 6.000.000,00 milioni , c’è l’interesse del Governo Giapponese ma senza alcuna somma indicata;
• Per la Fortezza Spagnola occorrono di più di 50.000.000,00 milioni , c’è l’interesse del Governo Spagnolo per l’intero importo ma senza alcuna formalizzazione;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di San Bernardino occorrono 36000.000,00 milioni , c’è l’interesse formalizzato del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Abruzzo e Sardegna per l’intero importo;
• Per Palazzo Ardinghelli occorrono 3.400.000,00 milioni , c’è l’interesse del Governo Russo ma senza alcuna somma indicata;
• Per Palazzo Branconi occorrono 2.500.000,00 milioni , c’è l’interesse della cassa di Risparmio per l’intera somma indicata;
• Per Palazzo e Torre Margherita occorrono 4.800.000,00 milioni , c’è l’interesse del Governo Cinese ma senza alcuna somma indicata;
• Per Palazzetto dei Nobili occorrono 900.000,00 euro , c’è l’interesse del Governo Cinese ma senza alcuna somma indicata;
• Per il Teatro Stabile occorrono 2.400.000,00 milioni , ad oggi sono disponibili solo 100.000,00 da parte di Enrico Brignano e si aspetta di vedere le somma che metteranno a disposizione l’unione cavalieri del lavoro e quanto produrrà la raccolta del disco 21.4.;
• Per l’Oratorio Sant Antonio da Padova occorrono 1.000.000,00 euro , c’è l’interesse del Governo Australiano ma senza alcuna somma indicata;
• Per la Chiesa ed Oratorio di San Filippo occorrono 1.450.000,00 euro , c’è l’interesse del ICS ma senza alcuna somma indicata;
• Per la Chiesa della Concezione di Paganica occorrono 1.300.000,00 euro , c’è l’interesse di una raccolta di fondi tramite l’asta stilista Ciambella di Milano ma senza alcuna somma indicata;
• Per la Torre Civica di Santo Stefano di Sessanio Padova occorrono 800.000,00 euro , c’è l’interesse della rivista Abc Abruzzo e Sextantio srl ma senza alcuna somma indicata;
• Per il Complesso Monumentale e Chiesa di San Clemente a Castiglione a Casauria occorrono 1.630.000,00 milioni , c’è l’interesse formalizzato del World Monument Found per la somma indicata;
• Per la Chiesa di Onna occorrono 1.136.380,31 milioni , c’è l’interesse formalizzato formalizzato dalla Germania per la somma indicata;
• Per la Fontana delle 99 Cannelle c’è l’interesse del Fai ma senza alcuna somma indicata;
• Per la Casina delle Delizie Branconio c’è l’interesse del Credito Sportivo ma senza alcuna somma indicata;
• Per Porta Napoli c’è l’interesse dell’Associazione Antiquaria Italiana ma senza alcuna somma indicata;
• Per la Chiesa di Santa Maria Assunta a Paganica Napoli c’è l’interesse del Ministero della Difesa ma senza alcuna somma indicata;
Il Vicecommissario per i beni culturali Luciano Marchetti, il Direttore Regionale Anna Maria Reggiani , i Soprintendenti Galletti e Reggiani sono stati lasciati soli a fronteggiare una situazione drammatica che lo stesso Consiglio Superiore aveva denunciato attraverso l’approvazione della mozione lo scorso 24 giugno.
Ricordo i punti che furono approvati all’unanimità:
Vanno trovate immediatamente le risorse per la ricostruzione e per gli interventi sul patrimonio culturale che ad oggi dopo le ulteriori scosse ha bisogno di una cifra che supera di gran lunga i tre miliardi di euro.
Gli interventi sull’intero centro storico sono urgentissimi poiché la città di L’Aquila torni a vivere .
Va trovato immediatamente uno spazio che consenta di riallestire un Museo provvisorio della città di L’Aquila che veda la presenza dell’Elephas Meridionalis, del Patrimonio storico artistico e dell’archeologia perché esso rappresenta l’identità culturale degli Aquilani e non solo.
Ad oggi il vicecommissario sta operando a suo rischio personale al pari del Direttore Regionale poiché rispetto alla somma necessaria non ci sono assolutamente le risorse per continuare a fare i puntellamenti e la messa in sicurezza del patrimonio che sono l’unica cosa possibile.
Stanno lavorando facendo debiti e sono numerose le imprese che stanno reclamando il pagamento di quanto hanno sin’ora realizzato.
Ma la cosa più grave è che nessuno si rende conto tranne gli operatori del settore che il patrimonio culturale rischia, anzi oggi e ancor più compromesso , di non poter essere più recuperato.
Il Ministro Bondi aveva promesso , tramite i fondi della Protezione Civile 50 milioni di euro, ad oggi non è arrivato NULLA!
Il patrimonio dei privati del centro storico sta ancora peggio di quello pubblico e nessuno se ne occupa con il rischio anche qui di danni irreversibili.
Per questo richiamo la responsabilità del Governo del Ministro Bondi colpevolmente assente affinchè diano risposta alla città di L’Aquila.
Lo sciame sismico continuerà per molti mesi ed il patrimonio di L’Aquila non ci sarà più ma tutti devono sapere di chi è la colpa.
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