pallosissimo romanzo sulla condizione israelita, narrata prima in un ospedale pediatrico e poi lungo una camminata di vari giorni, lungo il confine orientale di Israele.
Pare che ci siano pure posti belli, coll'acqua e i boschi. Boh!
Solo a pag. 450 ho capito che Orah è la madre di due figli Adam e Ofer, di due padri Ilan e Avram, che erano ricoverati da ragazzi tutti assieme.
Adam e Ilan stanno chissà dove; Ofer forse è morto l'ultimo giorno prima del congedo.
Insomma una storia di sfigati.... peraltro scritta benissimo! Tant'è che sono riuscito ad arrivare all'ultima pagina, senza riuscire ad abbandonarlo.
L'autore, che aveva cominciato a scrivere la storia nel 2003, ha finito il libro solo nel 2007, dopo che il figlio è morto in guerra l'ultimo giorno prima del congedo....
Nessun commento:
Posta un commento