10 feb 2010

curi l'Alzheimer, migliori il fotovoltaico

Mentre i ricercatori della Tel Aviv University stavano cercando di trovare una cura al morbo di Alzheimer sono giunti invece ad un interessante scoperta nel campo delle nanotecnologie che potrebbe significare una migliore prestazione per le tecnologie solari. 
Quando Ehud Gazit e il suo team di ricerca stavano processando molecole e atomi di dimensione nanometrica si sono accorti che dopo aver creato una serie di peptidi, semplici filamenti molecolari a forma di tappeto erboso, si sono accorti che questi respingevano facilmente polvere e acqua o meglio catene di molecole più complesse che vi si posavano sopra. La struttura di peptidi risultante, ha alcune interessanti proprietà fisiche che potrebbe rendersi utile non solo per la produzione di energia solare, ma anche per le auto elettriche.


pannelli fotovoltaici, pannelli fotovoltaici autopulenti, impianti fotovoltaici autopulenti Con questa ricerca si è arrivati a scoprire un utile ed economico mezzo per la tutela dei pannelli fotovoltaici e solari, in grado di ridurne sensibilmente la manutenzione. Il materiale ha inoltre un ottimo potenziale come super-condensatore, che potrebbe fornire quindi anche più prestazioni per batterie al litio. Gli scienziati non hanno intenzione di produrre il rivestimento da soli, infatti già un produttore si è avvicinato a loro per commercializzare la tecnologia innovativa. Nel frattempo, la casa farmaceutica che aveva avviato inizialmente la ricerca, la Merck, continua il suo contratto con Gazit sulla ricerca per una cura all’Alzheimer.

http://www.genitronsviluppo.com/2010/01/29/celle-solari-autopulenti-efficienti/ 

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