
Le colture algali consumano grandi quantità di CO2 (circa due chilogrammi di CO2 per ogni chilogrammo di biomassa algale prodotta) ed è dimostrato che possono efficientemente prelevarla dai fumi di combustione delle centrali termoelettriche.
sassi, blocchi, pietre, rocce, massi, pretole, breccole, claps, serci, morge, mazzacani, préte, sanpietrini, brecciolini, macigni...
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